Il Tesoro d’Italia

Seguendo la serie di libri pubblicati da Vittorio Sgarbi (che, preciso, apprezzo come critico d’arte), pubblicherò delle opere, più o meno note, che compongono la Storia dell’Arte del nostro Paese.

Questo perché credo che ci sia bisogno di riempirsi gli occhi di Bellezza, e che questo vada fatto costantemente, ogni giorno, ogni volta che è possibile, soprattutto nei periodi che sembrano bui e difficili, specialmente se seguono momenti altrettanto duri.

E così, si creerà una specie di museo (come quello immaginato, su cui Philippe Daverio ha scritto un paio di libri) ricco di opere d’arte, famose e sconosciute ma pur sempre meravigliose.

Partiamo dall’inizio. Partiamo dall’anno 1000.

Wiligelmo, Storie della Genesi (La creazione dell’uomo, La creazione della donna, Il peccato originale)

  • Anno: 1099
  • Dove: Modena, facciata del Duomo

Il sogno sull’Amaca

Una delle opere più belle che io abbia mai avuto il piacere di ammirare e con la quale mi sono riempito gli occhi e l’anima innumerevoli volte: il Sogno sull’amaca dello scultore Gianfranco Paulli.

Il marmo di Carrara che diventa Leggerezza, diventa Poesia e, infine, diventa Meraviglia e Pace.

Gianfranco Paulli – Sogno sull’Amaca (ph. Samuele Zenone)